Postato da Grazia01 il Domenica, 26 ottobre @ 19:25:24 CET (1467 letture)
Notte solitaria
O voi che siete i miei fratelli,
tristi creature vicine e lontane,
voi che sognate di raddolcire
la vostra pena in un giro di stelle,
voi che prostrati senza parole
offrite esili mani pazienti
allo stellato pallore notturno,
voi che soffrite, voi che vegliate,
misero gregge senza una meta,
battelli senza stella e senza sorte-
stranieri eppure a me così congiunti
voi ricambiatemi il saluto!