Postato da Grazia01 il Mercoledì, 17 novembre @ 20:31:23 CET (45 letture)
A volte ritorniamo sulle pagine
dove una volta siamo stati felici.
È facile come lasciare che corrano
all’indietro tra le dita,
tornare ai segni che abbiamo lasciato,
a quelle brevi note con cui
volevamo indicare a un altro lettore
che proprio lì doveva fermarsi.
Basta cercarle per vedere
che non sono più le stesse:
qualcosa è cambiato in questo breve
intervallo in cui ce ne siamo andati.
Tornare è un altro modo di misurare
la grandezza incerta della ferita.
Alfonso Brezmes
Quando non ci sono
(Einaudi, 2021),
trad. it. Mirta Amanda Barbonetti