Sunday, May 22, 2022 - Network: [CryptoX.it - Criptovalute] [NodeX.it - Cloud DevOps] [Quiz Arena - L'app dei quiz online] | |||||
|
|||||
![]() |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
![]() |
![]() Benvenuto Anonimo Iscrizioni: ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() 01: Home 02: Home 03: Home 04: Home 05: Home 06: Home 07: Your Account 08: Home 09: Home 10: Forums 11: Forums 12: coppermine 13: Home 14: Home 15: Stories Archive 16: Home 17: Home 18: Home 19: Home 20: Home 21: Home 22: Home 23: Home 24: coppermine 25: Home 26: Home 27: Home 28: Home 29: Home 30: Home 31: News 32: Home 33: Home 34: coppermine 35: Home 36: coppermine 37: News 38: Home 39: News 40: News 41: coppermine 42: Search 43: Home 44: Home 45: News 46: Search 47: Home 48: Search 49: Home 50: Home 51: News 52: Home 53: Home 54: News 55: Home 56: Home 57: Home 58: Home 59: Home 60: Home 61: Home 62: coppermine 63: Home 64: Search 65: Stories Archive 66: Home 67: Home 68: Home 69: Home 70: coppermine 71: Search 72: Home 73: News 74: Home 75: coppermine 76: Home 77: Home 78: Forums 79: Home 80: Home 81: Home 82: Home 83: coppermine 84: News 85: Forums 86: Home 87: News 88: Home 89: Home 90: Home 91: coppermine 92: Home 93: Home 94: Home 95: coppermine 96: News 97: Home 98: coppermine 99: Home 100: coppermine 101: Home 102: Home 103: News 104: Home 105: coppermine 106: Home 107: Home 108: Home 109: Home 110: Home 111: Home 112: Forums 113: Home 114: Home 115: Home 116: Stories Archive 117: Home 118: Home 119: Home 120: Home 121: Home 122: Home 123: Home 124: Home 125: Home 126: Home 127: Home 128: News 129: Home 130: Home 131: Home 132: Home 133: Home 134: Home 135: Home 136: Home 137: Home 138: Home 139: Stories Archive 140: Home 141: Home 142: Home 143: Home 144: Home 145: Home 146: Home 147: News 148: coppermine 149: News 150: Home 151: News 152: Home 153: coppermine 154: Home 155: Home 156: Home 157: News 158: Home 159: Home 160: Your Account 161: Home 162: Home 163: Home 164: Home 165: Home 166: Home 167: News 168: Home 169: Home 170: Home 171: Home 172: Home 173: Home 174: Home 175: News 176: Home 177: Stories Archive 178: Home 179: coppermine 180: Home 181: Home 182: Home 183: Search 184: News 185: News 186: Home 187: Home 188: Home 189: Search 190: Home 191: News 192: Surveys 193: Home 194: coppermine 195: coppermine 196: Home 197: Home 198: Stories Archive 199: coppermine 200: Home 201: Home 202: Home 203: Home 204: Home 205: Home 206: Home 207: News 208: Home 209: Home 210: Home 211: Forums 212: News 213: Home 214: News 215: Home 216: Home 217: News 218: Home 219: Search 220: Home 221: Home 222: Home 223: Home 224: News 225: Home 226: Home 227: coppermine 228: Home 229: Home 230: Home 231: Home 232: Home 233: Home 234: News 235: Home 236: Home 237: Home 238: Home 239: Stories Archive 240: Home 241: Home 242: coppermine 243: Home 244: Home 245: coppermine 246: News 247: Home 248: Home 249: Home 250: Home 251: Home 252: Home 253: News 254: Home 255: Home 256: Home 257: News 258: News 259: Home 260: Home 261: Home 262: Stories Archive 263: Home 264: Forums 265: Home 266: Forums 267: coppermine 268: Home 269: coppermine 270: Home 271: Stories Archive 272: Home 273: Search 274: Home 275: Home 276: Home 277: Home 278: Home 279: Home 280: Home 281: Home 282: Home 283: Home 284: News 285: Stories Archive 286: News 287: Home 288: Home 289: Home 290: Stories Archive 291: Home 292: News 293: Home 294: Home 295: Home 296: Home 297: Home 298: Home 299: Home 300: Home 301: Home 302: News 303: Stories Archive 304: Home 305: Forums 306: Home 307: Forums 308: Stories Archive 309: Home 310: Home 311: Forums 312: Home 313: coppermine 314: Home 315: News 316: News 317: coppermine 318: Home 319: Home 320: News 321: Home 322: Home 323: News 324: News 325: Home 326: Home 327: News 328: News 329: Home 330: Home Staff Online: Nessuno dello Staff è online!
coppermine
![]() ![]() · Viste: 1924523 · Voti: 431 · Commenti: 60
Achmatova
Alberoni I Alberoni II Auden Battaglia Bruno Ballerini II Ballerini I Barbera Bassani Baudelaire Bertolucci Betocchi Bukowski Calvino Caproni Cardarelli Cechov Cohen Collins Dante De Luca Dickinson Erba Formaggio Foscolo Gamberale Gatto Goethe Gibran I Gibran II Gozzano Hemingway Hesse I Hesse II Hikmet Hugo Jiménez Keats Leopardi I Leopardi II Lessing Lorca Luzi Manzoni Merini Milton Montale Negri Neruda I Neruda II Novalis Pascoli Pasolini Pavese Paz Pessoa Pirandello Pozzi Antonia Prevert Quasimodo Rimbaud Rodari Saba Saffo Saramago Sereni Shakespeare Spaziani Stampa Swinburne Szymborska Tagore Teasdale Thomas Trilussa Ungaretti Verga Verlaine Voltaire I Voltaire II Whitman |
Pensiero del giorno
Postato da Grazia01 il Lunedì, 04 febbraio @ 22:07:21 CET (822 letture)
![]() ![]() Uno sguardo che rivela il tormento interiore aggiunge bellezza al volto, per quanta tragedia e pena riveli, mentre il volto che non esprime, nel silenzio, misteri nascosti non è bello, nonostante la simmetria dei lineamenti. Il calice non attrae le labbra se non traluce il colore del vino attraverso la trasparenza del cristallo. Khalil Gibran Biografia Colloquio sentimentale
Postato da Grazia01 il Lunedì, 04 febbraio @ 21:44:02 CET (950 letture)
![]() ![]() Colloquio sentimentale Nel vecchio parco solitario e ghiacciato due figure poco fa sono passate. Spenti hanno gli occhi, le labbra senza lena e le loro parole s'odono appena. Nel vecchio parco solitario e ghiacciato due fantasmi hanno evocato il passato. - Ricordi la nostra estasi d'un tempo? - Perché mai volete che mi torni in mente? - Ti batte ancora il cuore al solo mio nome? Vedi ancora in sogno la mia anima? - No. Ah! i bei giorni di felicità indicibile che univamo le nostre bocche! - È possibile. - Che cielo azzurro, che speranza infinita! - Sconfitta, verso il cielo nero è fuggita. Così andavano per le avene incolte, le loro parole udì solo la notte. Paul Verlaine Biografia Il destino nelle poesie
Postato da Grazia01 il Domenica, 03 febbraio @ 21:17:56 CET (1207 letture)
![]() Poesie sul ![]() NENIA di Leonardo Sinisgalli Figlia del mio destino cresci come, la rosa nel giardino. Dormi figlia mia, dormi e cresci, dormi come cresce il grano appena nasce. ![]() DESTINO di Giuseppe Ungaretti Volti al travaglio come una qualsiasi fibra creata perhè ci lamentiamo noi? ![]() Il Destino di Pasquale Capasso Il destino ha voluto che ti incontrassi, il destino ha voluto che tu mi piacessi. Il destino è patria di speranze e di sconforti, di gioie e di tristezze, d'amori e di rancori; Chi può decidere il destino? Nessuno, ne i cuori che volano nel cielo azzurro ne i cuori Che vagano tra le fiamme oscure. Oh!! Destino infame, ti burlasti dei miei sogni decidendo di non darmi ciò che più ardentemente desideravo, l'amore. Conto alla rovescia...
Postato da Grazia01 il Venerdì, 01 febbraio @ 21:12:34 CET (832 letture)
![]() Conto alla rovescia...fermarsi un attimo, rallentare: è l'unico rimedio alla fretta tecnologica tipica dei nostri tempi. Specialmente davanti al computer o alle prese con gli smartphone. Perché a volte l'iperattività va a scapito della riflessione. ![]() Provate a non far nulla per due minuti. Facile? Non è detto, specialmente se siete davanti a un computer. Lo dimostra il sito www.donothingfor2minutes.com che con l'immagine di un tramonto, il suono delle onde e un conto alla rovescia, sfida l'utente a rilassarsi senza toccare la tastiera. Perché in genere davanti al desktop, benché immobili, si è colpiti da iperattività: mentre una pagina si carica si apre un'altra finestra, si scrive una mail si guarda chi c'è in chat... Ed ecco che i due minuti in cui fissare lo schermo senza cliccare diventano lunghissimi. E sintomatici del sovraccarico informativo e della fretta tecnologica di cui siamo vittime. Vorrei...
Postato da Grazia01 il Venerdì, 01 febbraio @ 13:28:13 CET (991 letture)
![]() ![]() Vorrei che potessimo lasciare la nostra vita terrena consumandoci come piccole candele. Senza dolori né attese angoscianti da parte di chi ci ama. In una notte il nostro corpo si potrebbe dissolvere come una nuvola e lascare andare libera la nostra anima. Nessun cadavere da ricomporre, da vestire, da sotterrare. Nessun avvilente processo di decomposizione, diventare parte della terra attraverso molecole impalpabili come cipria, contenti in nostro dna, uniche testimonianze del nostro vissuto e restare presenti solo nel cuore dei nostri cari. Così vorrei morire, come un fumetto che esce dalle labbra nei giorni di gelo, come nebbia che si scioglie nel sole, come una lacrima che, asciugata da un bacio, diventa amore. Grazia Buona giornata
Postato da Grazia01 il Venerdì, 01 febbraio @ 12:40:06 CET (716 letture)
![]() ![]() Nel primo giorno di questo nuovo mese vi auguro tutte le gioie della vita. Che siano costellati dalla serenità, dalla salute e dalla pace in famiglia anche tutti gli altri giorni di febbraio. Passeranno il Festival e il carnevale, superemo l'ingarbugliato e preoccupante nodo delle votazioni. Sarà comunque un mese colorato e mattacchione che ci traina con vigore verso la buona stagione. Grazia SAPER SOFFRIRE
Postato da rosarossa il Giovedì, 31 gennaio @ 23:12:06 CET (984 letture)
![]() ![]() Non so perchè, ho paura dell'ora che si avvicina.La mia anima attende la rivelazione di questo mistero. Certo sulla terra nessuno può aiutarmi e ho tanto bisogno di qualcuno. Non ho volontà per lottare e mi sento cadere. Non ho forza per soffrire e bisogna lottare. Il mio corpo trema e ho terrore dell'ora che s'avanza. la prova mi schiaccia col suo peso e questa pena mi annienta ogni energia. La mia anima è come una foglia in balia del vento e piove nel mio cuore come d'autunno. Il vento porta lontano foglie anima e cuore. La tempesta mi sommerge, il cielo è senza stelle, l'orizzonte è chiuso e pare che mai possa sorgere il sole. Vorrei cadere per non alzarmi più eppure lottare bisogna per vivere ancora. ma qualunque sia il vento che mi percuote; fa' che impari a soffrire meglio, o Signore. Nino Salvaneschi Sorte
Postato da moirac il Giovedì, 31 gennaio @ 23:09:19 CET (1684 letture)
Come il vento
Postato da Grazia01 il Giovedì, 31 gennaio @ 22:35:19 CET (838 letture)
![]() ![]() Come il vento Donne silenziose come bisce sull'acqua attraversano il mondo quando un vento sfacciato solleva loro le gonne le membra abbandonano socchiudono gli occhi sognando l'amore o gli amori vissuti Tante stagioni... ragnatele di ricordi sui loro volti sedute in cerchio ma non insieme guardano tramonti infuocati il loro vivere, ora stride come il vento che passa tra l'erba secca... nei prati. Patrizia Chini Perchè...
Postato da Grazia01 il Giovedì, 31 gennaio @ 14:04:58 CET (758 letture)
![]() ![]() Ma perché non funziona tutto come nei film? Perché gli estranei in metropolitana, invece che limitarsi a guardarti, non attaccano bottone dicendoti che hai un sorriso bellissimo? Perché dopo trent’anni, in un caffé del centro, non rincontri ...mai la persona per cui hai lottato? Perché le madri fanno fatica a capire i propri figli e i padri ad accettarli? Perché la frase giusta arriva sempre durante i l momento sbagliato? Perché non ti capita mai di correre sotto la pioggia, di arrivare davanti al portone di qualcuno, farlo scendere, scusarti e iniziare a parlare a vanvera per poi trovarti labbra a labbra e sentirti dire: ‘non importa, l’importante è che sei qui’? Perché non vieni mai svegliato durante la notte da una voce al telefono che ti dice: ‘non ti ho mai dimenticato’? Se fossimo più coraggiosi, più irrazionali, più combattivi, più estrosi, più sicuri e se fossimo meno orgogliosi, meno vergognosi, meno fragili, sono sicura che non dovremmo pagare nessun biglietto del cinema per vedere persone che fanno e dicono ciò che non abbiamo il coraggio di esternare, per vedere persone che amano come noi non riusciamo, per vedere persone che ci rappresentano, per vedere persone che, fingendo, riescono ad essere più sincere di noi. (David Grossman - Qualcuno con cui correre) I bambini secondo Charles Péguy
Postato da Grazia01 il Mercoledì, 30 gennaio @ 23:08:36 CET (853 letture)
![]() ![]() ...Si mandano i figli a scuola, dice Dio. Io penso che sia perché dimentichino il poco che sanno. Si farebbe meglio a mandare a scuola i genitori. Son loro che ne hanno bisogno. Ma naturalmente ci vorrebbe una scuola di me. E non una scuola di uomini. Si crede che i bambini non sappiano nulla. E che i genitori e le persone grandi sappiano qualcosa. Ora io ve lo dico, è il contrario. (E' sempre il contrario). Sono i genitori, sono le persone grandi che non sanno nulla. E sono i bambini che sanno. Tutto. Perchè essi hanno l'innocenza prima. Che è tutto. da: I bambini secondo Charles Péguy Un blasfemo
Postato da Grazia01 il Mercoledì, 30 gennaio @ 21:05:03 CET (1570 letture)
![]() ![]() Wendell P. Bloyd (Un blasfemo) Cominciarono ad accusarmi di libertinaggio, non essendoci leggi antiblasfeme. Poi mi rinchiusero per pazzo, e qui un infermiere cattolico mi uccise di botte. La mia colpa fu questa: dissi che Dio mentì ad Adamo, e gli assegnò di condurre una vita da scemo, d'ignorare che al mondo c'è il bene e c'è il male. E quando Adamo imbrogliò Dio mangiando la mela e si rese conto della menzogna, Dio lo scacciò dall'Eden per impedirgli di cogliere Il frutto della vita immortale. Santo cielo, voi gente assennata, ecco ciò che Dio stesso ne dice nel Genesi: «E il Signore Iddio disse: Ecco che l'uomo è diventato come uno di noi» (un po' d'invidia, vedete) «a conoscere il bene e il male» (la menzogna che tutto sia bene!); «e allora, perché non allungasse la mano a prendere anche dell'albero della vita e mangiarne, e non vivesse eterno; per questo il Signore Iddio lo scacciò dal giardino dell'Eden». (La ragione per cui io credo che Dio crocifiggesse suo figlio, per uscire da quel brutto pasticcio, è che ciò è proprio degno di Lui). Traduzione di Fernada Pivano Quasi felicità...
Postato da Grazia01 il Martedì, 29 gennaio @ 21:51:05 CET (897 letture)
![]() ![]() Dalle mie finestre non vedo il mare, né i monti, ne il lago, vedo un fiume luccicante, pieno di colori, e di vita, con aromi e suoni particolari...una strada a scorrimento veloce. Verso quest'ora la piena si ritira e si può gustare una quiete quasi deliziosa. E' come quando, finalmente, si possono togliere delle scarpe strette con il tacco alto, è quasi felicità. ![]() Grazia La danza della neve
Postato da Grazia01 il Lunedì, 28 gennaio @ 22:12:06 CET (1020 letture)
![]() ![]() La danza della neve Sui campi e sulle strade silenziosa e lieve volteggiando, la neve cade. Danza la falda bianca nell'ampio ciel scherzosa, Poi sul terren si posa stanca. In mille immote forme sui tetti e sui camini, sui cippi e sui giardini dorme. Tutto d'intorno è pace; chiuso in oblio profondo, indifferente il mondo tace. ADA NEGRI Biografia Mai dimenticherò quella notte
Postato da Grazia01 il Domenica, 27 gennaio @ 13:53:26 CET (4543 letture)
Torneranno a casa
Postato da Grazia01 il Domenica, 27 gennaio @ 13:44:00 CET (973 letture)
![]() ![]() Torneranno a casa La mattina rientrai con molta gente in città mentre ancora echeggiavano in lontananza schianti e boati. Dappertutto si correva e si portavano fagotti. L'asfalto dei viali era sparso di buche, di strati di foglie, di pozze d'acqua. Pareva avesse grandinato. Nella chiara luce crepitavano rossi e impudichi! gli ultimi incendi, la scuola, come sempre, era intatta. Mi accolse il vecchio Domenico, impaziente di andarsene a vedere i disastri. C'era già stato avanti l'alba, al cessato allarme, nell'ora che tutti vanno tutti sbucano, e qualche esercente socchiude la porta e ne filtra la luce (tanto ci sono i grossi incendi) e qualcosa si beve, fa piacere ritrovarsi. Mi raccontò cos'era, stata la notte nel nostro rifugio dove lui dormiva. Niente lezioni per quest oggi, si capisce. Del resto anche i trams stavano fermi, spalancati e deserti, dove il finimondo li aveva sorpresi. Tutti i fili erano rotti. Tutti i muri imbrattati come dell'ala impazzita di un uccello di fuoco. «Brutta strada, non passa nessuno», ripeteva Domenico. «La segretaria non si è ancora vista: Non si è visto Fellini. Non si può sapere niente.» Passò un ciclista che, pied'a terra, ci disse che Torino era tutta distrutta. La notte dei cristalli
Postato da Grazia01 il Domenica, 27 gennaio @ 13:30:42 CET (885 letture)
![]() ![]() La notte dei cristalli Sono trascorsi due giorni da quella che la stampa ora chiama Kristallnacht, la notte dei cristalli, dei vetri infranti. Mi sono incaricato io, ora che sono capitano e Heydrich mi stima. di più, di raccogliere dei dati sugli avvenimenti di quella storica notte. Il capo era rilassato, sorseggiava del cognac, stava ascoltando il Siegfried. « Wagner è un mago », ha detto. «Un mago. Ecco, Dorf, cosa può produrre un puro animo ariano. » Sono rimasto ad ascoltare per un momento, perché detestavo interrompere le sue fantasticherie. « Che accordi », « ha detto, che accordi sublimi. » « I rapporti sull'azione, sigrore. Sulla Kristallnacht.» La musica ossessionante di Wagner, credo che si trattasse del Viaggio sul Reno, sembrava un accompagnamento al mio rapporto piuttosto grave. C'erano stati trentasei morti. Quasi tutti gli ebrei che avevano opposto resistenza. La stampa estera non poteva far scalpore per questo. Sessanta sinagoghe erano state date alle fiamme e più di ottocento negozi e aziende ebraici erano stati distrutti. Dove i nostri sembravano aver passato il limite era negli arresti. Più di trentamila ebrei erano stati imprigionati. Heydrich ha alzato gli occhi. « Trentamila? Dio mio, che stupidi. Riempiranno Buchenwald in una notte. » Ha spento il grammofono. « Non importa. Alla fine lo riempiremo. E avremo bisogno di molti altri Buchenwald. I nostri nemici, tutti quanti, ebrei, comunisti, socialisti, massoni, slàvi, dovranno essere tutti rinchiusi, se resistono. » 27 gennaio - giorno della memoria
Postato da Grazia01 il Domenica, 27 gennaio @ 12:11:57 CET (4322 letture)
![]() ![]() L'uomo ha la possibilità di raggiungere i propri scopi nella vita e di essere felice solo se: saprà unirsi agli altri uomim in un rapporto di amore e di solidarietà: questo: è il messaggio che Eluard rivolge agli uomini da poco usciti dalla seconda guerra mondiale (questa lirica infatti è stata pubblicata neI 1947). ![]() Non verremo alla mèta ad uno ad uno Non verremo alla mèta ad uno ad uno Ma a due a due. Se ci conosceremo A due a due, noi ci conosceremo Tutti, noi ci ameremo tutti e i figli Un giorno rideranno Della leggenda nera dove un uomo Lacrima in solitudine. Paul Eluard ![]() Durante l'ultima guerra mondiale, c'erano uomini e gruppi di uomini che si sentivano degli estranei nella terra che li aveva visti nascere, e crescere, perché quella terra la occupavano, da padroni, eserciti stranieri. Difficile allora ubbidire al precetto evangelico di amare anche i proprI nemici, tanto più che la resistenza agl'invasori diventava anche lotta per dare al mondo più giustizia (più «pane») e libertà. La patria Posseggo una patria e su di essa il giorno risplende con l'azzurro del cielo, mentre di sera vi brillano infinite stelle che l'alba spegne con la sua luce. Ma quando a notte ritorno sotto il buio delle grondaie, sento il nemico intorno alla mia casa, in agguato, con l'arma nel pugno. Secondo l'Evangelo, madre, tu mi hai ad amare tutti come te: educato vorrei amare, o madre, ma ho bisogno di pane e di libertà. Nikola Vapcàrov ![]() Così disumani erano quei tempi che i poeti, come dice Salvatore Quasimodo in questa poesia, avevano fatto il voto di interrompere il loro canto. l'espressione appendere le cetre ai salici si richiama al salmo 136 della Bibbia in cui gli ebrei esprimono il loro lamento per essere stati deportati. ![]() Alle fronde dei salici E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze sull'erba dura di ghiaccio, al lamento d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo? Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento. Salvatore Quasimodo Vestiti di terra
Postato da Grazia01 il Sabato, 26 gennaio @ 22:18:29 CET (1348 letture)
![]() ![]() Vestiti di terra Vestiti di terra case di fango e paglia ventri gonfi occhi lucenti mosche, malattie bocche riarse. Onde, vento mari di sabbia guerre, barconi speranze in viaggio. Uomini in nero rubinetti d'oro donne velate donne violate. Genocidi continui naturali, insolubili, multinazionali interessi sovrani alleanze segrete. Civiltà democratiche sventolano bandiere, quella della solidarietà è inerme a mezz'asta dimenticata. Grazia TESSI BENE LA TUA VITA
Postato da rosarossa il Sabato, 26 gennaio @ 09:56:44 CET (1066 letture)
![]() ![]() TESSI BENE LA TUA VITA Se sbagli la scelta delle fibre e mal tessuta la tua vita hai nella strada contorta, spinosa fra strappi e graffii camminar dovrai non mirare il vertice del monte! Su quella cima non arriverai dall’alto ti schernisce sorridente e tu In basso rimarrai lacero, deluso, sempre più ferito e più dolente. Rosarossa ll 25 Gennaio del 1882 nacque Virginia Woolf
Postato da Grazia01 il Venerdì, 25 gennaio @ 11:32:49 CET (1432 letture)
![]() ll 25 Gennaio del 1882 nacque Virginia Woolf ![]() Lunedì o martedì Pigro e indifferente, scuotendosi agevolmente lo spazio dalle ali, conoscendo la via, l'airone passa sopra la chiesa, sotto il cielo. Bianco e remoto, assorto in se stesso, senza fine copre e scopre il cielo, si muove e s'arresta. Un lago? Cancellane le sponde! Una montagna? Oh, perfetto... l'oro del sole sulle sue pendici. Vi si tuffa dentro. Felci poi, o bianche piume, per sempre, sempre... Anelando alla verità, aspettandola, laboriosamente distillando qualche parola, anelando per sempre... (un grido si leva a sinistra, un altro a destra. Ruote seguono vie divergenti. Omnibus si ammassano in conflitto)... anelando per sempre... (con dodici distinti rintocchi l'orologio assevera che è mezzogiorno; la luce fa spiovere scaglie d'oro; sciamano i bambini)... perennemente anelando alla verità. Rossa è la cupola, monete pendono dagli alberi, fili di fumo si levano dai camini; latrato, grido, richiamo "Pentole, pentole!"... e la verità? Convergenti verso uno stesso punto piedi machili e piedi femminili, neri o incrostati d'oro... (Questo tempo nebbioso... Zucchero? no, grazie... Il commonwealth del futuro)... la luce del fuoco guizza e arrossa la stanza, tranne le nere figure dagli occhi lucenti, mentre fuori un furgone scarica, Miss Vattelapesca prende il tè seduta al suo scrittoio, e lastre di vetro proteggono pellicce... Fragile
Postato da Grazia01 il Venerdì, 25 gennaio @ 10:24:06 CET (653 letture)
La vita
Postato da Anonimo il Giovedì, 24 gennaio @ 23:17:59 CET (1051 letture)
![]() ![]() La vita Ti ho vista seduta lungo il lago. Eri triste,eri spettinata e con gli occhi che guardavano lontano. Poi devi aver trovato un pensiero e con le gote tese al sorriso lo hai ascoltato e così hai ritrovato la voglia di vivere. Sì allarga le braccia a questa tua vita perchè cos'è l'amore se non un ritorno alla vita? Senza di lei gli occhi dei bimbi non hanno stupore senza di lei non s'ode alcun rumore senza di lei non rivedi l'arcobaleno indicare in terra dove c'è un tesoro : forse l'inizio di un'altra vita,un miraggio,un sogno,una promessa un pensiero.un cuore da amare più di prima perchè sei viva ! Così le tue lacrime scorrono sì, ma di gioia ! Roberto Chesini So poco della notte
Postato da Grazia01 il Giovedì, 24 gennaio @ 23:10:08 CET (1310 letture)
![]() ![]() So poco della notte So poco della notte ma la notte sembra sapere di me, e in più, mi cura come se mi amasse, mi copre la coscienza con le sue stelle. Forse la notte è la vita e il sole la morte. Forse la notte è niente e le congetture sopra di lei niente e gli esseri che la vivono niente. Forse le parole sono l’unica cosa che esiste nell’enorme vuoto dei secoli che ci graffiano l’anima con i loro ricordi. Ma la notte deve conoscere la miseria che beve dal nostro sangue e dalle nostre idee. Deve scaraventare odio sui nostri sguardi sapendoli pieni di interessi, di non incontri. Ma accade che ascolto la notte piangere nelle mie ossa. La sua lacrima immensa delira e grida che qualcosa se n’è andato per sempre. Un giorno torneremo ad essere. Alejandra Pizarni Parole...
Postato da Grazia01 il Mercoledì, 23 gennaio @ 21:50:47 CET (837 letture)
![]() Parole... La parola di un uomo è il più duraturo dei materiali. Arthur Schopenhauer ![]() Ci sono parole che restano stampate come un tatuaggio nell'anima e che, anche se lo vogliamo, non ci lasciano mai e segnano inesorabilmente il resto della nostra vita. A volte è difficile frenarsi, allora è meglio andarsene o cambiare stanza. Mettere un freno alla nostra rabbia, non è un segno di sconfitta o di resa, è anzi un segno di forza, per non lasciarsi mai sfuggire parole che non pensiamo veramente, e che possono fare tanto male. ![]() Le parole hanno un peso. Pronunciale con cautela. Non buttarle lì, tanto per riempirti la bocca. Soprattutto quando ti rivolgi a qualcuno che ami, misurale. Una parola cattiva, urlata magari soltanto per rabbia o per stanchezza, può lasciare dei segni che nemmeno ti immagini. Ferite profonde che perdono sangue anche a distanza di anni. E lo so che la ragione non sempre può vincere contro l’istinto. Ma alle parole, quando proprio sei fuori di te o non sai cosa dire, prediligi il silenzio. (Serena Santorelli) ![]() L'accusato non ha se non parole. E talvolta non ha, anzi non vuole sotto il sole le sole parole. Sandro Penna ![]() Io non ho bisogno di denaro Io non ho bisogno di denaro ho bisogno di sentimenti di parole di parole scelte sapientemente di fiori detti pensieri di rose dette presenze di sogni che abitino gli alberi di canzoni che facciano danzare le statue di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti. Ho bisogno di poesia questa magia che brucia la pesantezza delle parole che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. Alda Merini Dedica
Postato da Marhiel il Mercoledì, 23 gennaio @ 14:28:14 CET (901 letture)
![]() ![]() Dedica Negli occhi tuoi d’azzurro eccomi talvolta a incontrar pensieri … Ecco a rimembrare il tuo primo battito di ciglia stupito. Ecco gote morbide tornite di rosea tenerezza … Poi, piano, il tuo cammino lungo i sentieri della tua coscienza … Ma in me è tuttora vivo il calore delle tue piccole dita, il trillo della tua voce che mi chiama e che d’usignolo riempie di cielo prati damascati dalla tua infanzia, ove ogni fiore è già preferito nei tuoi incantati sguardi. E offrivi ingenuità come splendore di cielo terso, e offrivi ridente di curiosità i tuoi mille perché.. e il mare, sempre indaco sfondo di fruscii vitali in me, che riconosceva nella sua risacca i riflessi azzurrini delle tue iridi lucenti. Anche quello un dono....
Postato da Grazia01 il Martedì, 22 gennaio @ 23:02:57 CET (959 letture)
![]() ![]() A volte le brutte esperienze aiutano, servono a chiarire che cosa dobbiamo fare davvero. Forse ti sembro troppo ottimista, ma io penso che le persone che fanno solo belle esperienze non sono molto interessanti. Possono essere appagate, e magari a modo loro anche felici, ma non sono molto profonde. ... Il difficile è non lasciarsi abbattere dai momenti brutti. Devi considerarli un dono - un dono crudele, ma pur sempre un dono... (Peter Cameron) Lettera di Tiziano Terzani a Oriana Fallaci
Postato da Grazia01 il Martedì, 22 gennaio @ 13:39:10 CET (1545 letture)
![]() ![]() LETTERA DA FIRENZE Il sultano e san Francesco Firenze, 4 ottobre 2001 ORIANA, dalla finestra di una casa poco lontana da quella in cui anche tu sei nata, guardo le lame austere ed eleganti dei cipressi contro il cielo e ti penso a guardare, dalle tue finestre a New York, il panorama dei grattacieli da cui ora mancano le Torri Gemelle. Mi torna in mente un pomeriggio di tanti, tantissimi anni fa, quando assieme facemmo una lunga passeggiata per le stradine di questi nostri colli argentati dagli ulivi. Io mi affacciavo, piccolo, alla professione nella quale tu eri già grande e tu proponesti di scambiarci delle "Lettere da due mondi diversi": io dalla Cina dell'immediato dopo-Mao in cui andavo a vivere, tu dall'America. Per colpa mia non lo facemmo. Ma è in nome di quella tua generosa offerta di allora, e non certo per coinvolgerti ora in una corrispondenza che tutti e due vogliamo evitare, che mi permetto di scriverti. Davvero mai come ora, pur vivendo sullo stesso pianeta, ho l'impressione di stare in un mondo assolutamente diverso dal tuo. Ti scrivo anche - e pubblicamente per questo - per non far sentire troppo soli quei lettori che forse, come me, sono rimasti sbigottiti dalle tue invettive, quasi come dal crollo delle due Torri. Là morivano migliaia di persone, e con loro il nostro senso di sicurezza; nelle tue parole sembra morire il meglio della testa umana, la ragione; il meglio del cuore, la compassione. Il tuo sfogo mi ha colpito, ferito e mi ha fatto pensare a Karl Kraus. "Chi ha qualcosa da dire si faccia avanti e taccia", scrisse, disperato del fatto che, dinanzi all'indicibile orrore della prima guerra mondiale, alla gente non si fosse paralizzata la lingua. Al contrario, gli si era sciolta, creando tutto attorno un assurdo e confondente chiacchierio. Tacere per Kraus significava riprendere fiato, cercare le parole giuste, riflettere prima di esprimersi. Lui usò di quel consapevole silenzio per scrivere Gli ultimi giorni dell'umanità, un'opera che sembra essere ancora di un'inquietante attualità. Pensare quel che pensi e scriverlo è un tuo diritto. Il problema è però che, grazie alla tua notorietà, la tua brillante lezione di intolleranza arriva ora anche nelle scuole, influenza tanti giovani, e questo mi inquieta. Il nostro di ora è un momento di straordinaria importanza. L'orrore indicibile è appena cominciato, ma è ancora possibile fermarlo facendo di questo momento una grande occasione di ripensamento. È un momento anche di enorme responsabilità perché certe concitate parole, pronunciate dalle lingue sciolte, servono solo a risvegliare i nostri istinti più bassi, ad aizzare la bestia dell'odio che dorme in ognuno di noi e a provocare quella cecità delle passioni che rende pensabile ogni misfatto e permette, a noi come ai nostri nemici, il suicidarsi e l'uccidere. "Conquistare le passioni mi pare di gran lunga più diffìcile che conquistare il mondo con la forza delle armi. Ho ancora un diffìcile cammino dinanzi a me", scriveva nel 1925 quella bell'anima di Gandhi. I sentimenti più dolorosi...
Postato da Grazia01 il Martedì, 22 gennaio @ 10:19:30 CET (833 letture)
![]() ![]() I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono quelli assurdi: l'ansia di cose impossibili, proprio perché sono impossibili, la nostalgia di ciò che non c'è mai stato, il desiderio di ciò che potrebbe essere stato, la pena di non essere un altro, l'insoddisfazione per l'esistenza del mondo. Fernando Pessoa Ospiti inattesi
Postato da Grazia01 il Domenica, 20 gennaio @ 21:53:59 CET (1070 letture)
![]() ![]() Ospiti inattesi Questo essere umano è un albergo. Ogni mattina un nuovo arrivato. Gioia, depressione, meschinità, momentanee consapevolezze giungono come ospiti inattesi. Accoglili ed intrattienili tutti! Fosse anche una folla di dispiaceri, che con violenza ti svuota la casa di tutti i suoi mobili, eppure, onora ogni tuo ospite. Forse sta cercando spazio per nuovi piaceri. Jalal ad Din Rumi ![]() Buonanotte e buona settimana Grazia Ciao
![]() |
Come migliorare e rendere più agibile il sito?
Alessandra e Danielissima
Almina Madau I Almina Madau II Fabiola Fataorsetta giamacista Grazia I Grazia II Grazia III Grazia IV Grazia V Letty I Letty II Jack, Ahyme, Gea e Paola Marco, Luciano, Pino, Gabry Mariella Mulas I Mariella Mulas II Moirac Paola e Gea Paolo I Paolo II Paolo III Pegaso I Pegaso II Pegaso III R. Chesini I R. Chesini II Rosarossa I Rosarossa II Rosarossa III Rosarossa IV Rosarossa V Rosarossa VI Rosarossa VII Rosarossa VIII Spalato Tony-Kospan I Tony-Kospan II *Triskell*I *Triskell*II *Triskell*III
ABBRACCIO
ADDIO ALBA AMICIZIA AMORE ANNO NUOVO AUTUNNO BACIO CARNEVALE CONDIZIONE UMANA CUORE DIALOGO D'AMORE EMOZIONI EPIFANIA EROS ESTATE FELICITA' E GIOIA FESTA DELLA DONNA FREDDO E GELO GELOSIA GIUGNO INCONTRO INVERNO LONTANANZA LUNA MALINCONIA MAMMA MANI MARE MAGIA D'AMORE MISTERO D'AMORE NATALE NATURA NEVE NOTTE NUVOLE ORIGINALITA' PAPA' PASQUA PASSIONE E MISTERO PIOGGIA POESIA PRIMAVERA RICORDI RIFLESSIONI D'AMORE SAN VALENTINO SENSO DELLA VITA SERA SETTEMBRE SILENZIO SOGNO SOLE SORRISI SPERANZA STELLE TEMPO VIAGGIO VINO
Ecologia e ambiente
Antologia di Spoon River - Masters ARTE I ARTE II Cinema Ecologia e ambiente I nostri racconti In ricordo Indiani d'america I Patrimoni dell'umanità - Italia Leggende e fiabe I Leggende e fiabe II Leggende e fiabe III Lettere famose Letture I Letture III Milano mia Natura e capolavori nel mondo Pensieri aforismi citazioni I Pensieri aforismi citazioni II Pensieri aforismi citazioni III Poesia al femminile I Poesia al femminile II Poesie crepuscolari Poesie d'amore I Poesie d'autore I Poesie d'autore II Poesie della buonanotte Poesie sulla pace Poesie tematiche 2013 Poeti sudamericani Psicologia e salute I Psicologia e salute II Psicologia e salute III Racconti divertenti Racconti I Racconti II Racconti III Racconti IV Premi Nobel Ricerche d'autore Riflessioni I Riflessioni II Un pensiero al giorno Video |
CPG Themes |