Saturday, April 17, 2021 - Network: [Magicamente.net - Storie e Poesie] [Quiz Arena - L'app dei quiz online] | |||||
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coppermine
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Achmatova
Alberoni I Alberoni II Auden Battaglia Bruno Ballerini II Ballerini I Barbera Bassani Baudelaire Bertolucci Betocchi Bukowski Calvino Caproni Cardarelli Cechov Cohen Collins Dante De Luca Dickinson Erba Formaggio Foscolo Gamberale Gatto Goethe Gibran I Gibran II Gozzano Hemingway Hesse I Hesse II Hikmet Hugo Jiménez Keats Leopardi I Leopardi II Lessing Lorca Luzi Manzoni Merini Milton Montale Negri Neruda I Neruda II Novalis Pascoli Pasolini Pavese Paz Pessoa Pirandello Pozzi Antonia Prevert Quasimodo Rimbaud Rodari Saba Saffo Saramago Sereni Shakespeare Spaziani Stampa Swinburne Szymborska Tagore Teasdale Thomas Trilussa Ungaretti Verga Verlaine Voltaire I Voltaire II Whitman |
....parole...parole..
Postato da Anonimo il Sabato, 05 novembre @ 10:15:59 CET (1074 letture)
Riva degli Schiavoni
Postato da Paolo il Venerdì, 04 novembre @ 22:45:03 CET (995 letture)
![]() Ciao Balbo, ti scrivo questa e-mail per raccontarti quello che il nostro Paolo non ha scritto. La guerra d’Alessandria si è conclusa, mentre la guerra civile continua tuttora con i successori degli antagonisti di allora. Cleopatra è sul trono come in un contratto a progetto. Ha fatto, in piccolo, una guerra civile a casa sua. Così, ci siamo sentiti come alla nostra. ![]() Alle radici del paesaggio
Postato da Grazia01 il Venerdì, 04 novembre @ 14:29:56 CET (1470 letture)
![]() La storia dell'arte di tutti i tempi ci ha regalato un'infinità di opere dedicate a questo suggestivo tema. Ma ancor più numerose e varie sono le modalità con le quali la natura è stata rappresentata. ![]() Caspar David Friedrich, Rocce bianche sul Rugen, Museum Stiftung Oskar Reinhart, Winterthur. Il pittore romantico tedesco, inserendo la figura umana di spalle, nella composizione, trasmette una visione della natura pervasa da un senso profondo di solitudine. Senza la presenza umana, il paesaggio non esisterebbe. Esso è, quindi, l'interazione fra l'essere umano e la natura. Annullando questa condizione, rimarrebbe la natura come scenario muto; ovverosia privo di qualsiasi forma di comunicazione. Il paesaggio, infatti, trasmette all'uomo sensazioni e sollecitazioni che, come primo risultato, portano a una catalogazione del paesaggio stesso in diverse tipologie: montano, marino, campestre, urbano, e così via. Ciascun paesaggio, poi, può provocare nell'uomo momenti interiori di elevazione, smarrimento, abbandono e quant'altro. Da qui, il desiderio di riprodurlo con disegni, dipinti, affreschi e fotografie che, per il fatto stesso d'isolare un aspetto piuttosto che un altro, sottolineano la luce, il cielo o il mare, scatenando così ulteriori sensazioni e riflessioni. Se poi, in un disegno, in un dipinto, o in un affresco si inserisce anche la figura umana, allora si ha una diversa tipologia paesaggistica che, secondo il soggetto preso in considerazione, può definirsi mitologica, storica, biblica, moraleggiante. ![]() Paul Cézanne, L'Estaque dal golfo di Marsiglia. Musée d'Orsay, Parigi. Il bacino del Mediterraneo, con i suoi colori e la natura rigogliosa, è uno dei soggetti preferiti dai pittori di ogni tempo. L’argomento che qui interessa, però, non è quello del paesaggio in quanto tale, ma della sua rappresentazione; e quando si parla di un simile tema, riferirsi al bacino del Mediterraneo è d'obbligo, perché è il primo paesaggio naturale a essere stato raffigurato nella cultura artistica occidentale. Si deve però ricordare che quello del Mediterraneo è un caso particolare infatti fin dalle prime immagini che ci sono pervenute dalla profondità dei secoli, ciò che appare riprodotto non è una natura incontaminata, ma è già il risultato dell'azione dell'uomo. Mare interno, caratterizzato da un clima piuttosto stabile, il Mediterraneo ha favorito da sempre l'insediamento di molteplici presenze umane, di civiltà antichissime, che hanno modificato sostanzialmente l'aspetto di una realtà naturale altrimenti piuttosto omogenea, caratterizzata da una ridotta presenza di specie botaniche di tipo boschivo. La natura primigenia di queste zone non annoverava, infatti, né alberi da frutto, né viti e neppure cipressi, importati dalla Persia (come la vite), tanto per rimanere ai primi millenni; perché altrimenti si dovrebbe continuare con le piante di eucalipto che, a dispetto del nome, vengono dall'Australia, con i pomodori americani, con i cosiddetti fichi d'India, con le patate, le piante di gelso, e così via. Dunque, già dalle prime opere d'arte che lo documentano, il paesaggio appare modificato dall'uomo, che è intervenuto con disboscamenti, creazione di sistemi d'irrigazione e importazione di nuove piante. Semplice Gelosia o patologia?
Postato da Grazia01 il Giovedì, 03 novembre @ 20:24:41 CET (1475 letture)
![]() ![]() La gelosia è un fattore emotivo ambivalente caratterizzato da odio nei confronti della persona amata qualora questa sembri provare interesse per un altro individuo. Entro certi parametri la gelosia non va vissuta come disturbo psichico, il problema insorge quando la gelosia non è determinata da un’effettiva carenza di affetto ma di altri fattori. Fattori riconducibili a diversi FIV. La gelosia patologica insorge anche quando non esistono rivali. Sono connesse a situazioni frustranti presenti e remote. Nell’individuo geloso patologico, tanto forti sono state le frustrazioni passate, tanto estrinseca la gelosia nel rapporto sentimentale. A livello comportamentale, si è riscontrato che la gelosia passionale può indurre la donna ad uccidere la propria rivale mentre l’uomo la propria amata (in criminologia, delitti passionali). Ai fini descrittivi, possiamo classificare la Gelosia Patologica in quattro Gruppi. Inno alla bellezza
Postato da Grazia01 il Giovedì, 03 novembre @ 17:46:37 CET (1273 letture)
![]() ![]() Inno alla bellezza Vieni dal ciel profondo o l'abisso t'esprime, Bellezza? Dal tuo sguardo infernale e divino piovono senza scelta il beneficio e il crimine, e in questo ti si può apparentare al vino. Hai dentro gli occhi l'alba e l'occaso, ed esali profumi come a sera un nembo repentino; sono un filtro i tuoi baci, e la tua bocca è un calice che disanima il prode e rincuora il bambino. Anormale
Postato da Grazia01 il Giovedì, 03 novembre @ 17:09:49 CET (911 letture)
![]() ![]() Anormale Quando facevo le elementari il maestro ci raccontò la storia di un marinaio che disse al capitano: “la bandiera? Spero di non vederla più, la bandiera! “molto bene” gli fu risposto “il tuo desiderio sarà esaudito!” e lo chiusero nella stiva e ce lo tennero mandandogli il cibo di sotto e morì laggiù senza vederla mai più la bandiera. Ha una sua solitudine lo spazio
Postato da Grazia01 il Mercoledì, 02 novembre @ 14:38:40 CET (1432 letture)
Lettara ad un'amica di Emily Dickinson
Postato da Grazia01 il Mercoledì, 02 novembre @ 14:30:54 CET (1113 letture)
![]() ![]() Amherst, 28 marzo 1846 Carissima Abiah È domenica sera. Tutto è silenzio intorno a me e mi sento nello stato d'animo di rispondere alla tua affettuosa lettera. Sono sola davanti alla mia piccola scrivania, e vorrei scriverti notizie gioiose come quelle contenute nella tua lettera. Sono sola con Dio, e la mia mente è colma di tanti pensieri solenni che si affollano in me con una forza irresistibile. Penso alla Cara Sarah e a te come le uniche due della nostra cerchia di cinque che hanno trovato un Salvatore. Ho versato molte lacrime, dedicato molti gravi pensieri alla tua lettera e desiderato di aver trovato la pace che è stata donata a voi. Provavo un piacere malinconico nel paragonare i tuoi sentimenti attuali con quelli che erano una volta i miei, ma ora non lo sono più. Penso alla perfetta felicità che ho sperimentato mentre mi sentivo un'erede del cielo come in un sogno delizioso, dal quale mi risvegliò il Maligno facendomi tornare al mondo e ai suoi piaceri. Magari non avessi ascoltato le sue parole seducenti! IL PAESE DELLA DICKINSON
Postato da Grazia01 il Mercoledì, 02 novembre @ 14:23:31 CET (1260 letture)
![]() ![]() Tempo fa sono stata ad Amherst, il paese della Dickinson: un paese situato non molto lontano da Boston nel Massachusetts. Ho visto la sua casa. Ho visto anche un suo vestito in un armadio, un vestito bianco avorio a ricami, che sembrava una camicia da notte, e un plaid a lunghe frange che si metteva sulle ginocchia quando scriveva. Ma allora non conoscevo le poesie della Dickinson, né le sue lettere, e il mio sguardo era vuoto e distratto. Avevo letto alcuni suoi versi, e forse anche qualche sua lettera, ma avevo capito poco di lei. Non avevo un solo suo verso nella memoria. Amherst è un paese molto bello, tutto prati verdi, casette verniciate di bianco sparse fra le querce, fra l'edera, le magnolie e le rose. Una delle ultime sere di Halloween
Postato da Paolo il Martedì, 01 novembre @ 11:24:31 CET (1080 letture)
I SEPOLCRI
Postato da Grazia01 il Lunedì, 31 ottobre @ 13:38:57 CET (1437 letture)
![]() ![]() Carme a Ippolito Pindemonte. “lo aveva già” scrive il Foscolo alla Teotochi AIbrizzi il 6 settembre del 1806 “una Epistola sui sepolcri da stamparsi lindamente. lo la intitolo al Cavaliere ricordandomi de' suoi lamenti e de' vostri; e per fare ammenda del mio sdegno un po' troppo politico. “ Il "Cavaliere" è lppollto Pindemonte; che, come noto, aveva programmato nella primavera di quell'anno un poemetto in ottave su I Cimiteri. Dei quattro canti progettati, fu compiuto solo il primo, che poi per consiglio del Cesarotti venne rielaborato in versi sciolti. Nell'estate, il malinconico e gentile Pindemonte incontrò a più riprese il Foscolo, e discusse certo del suo progetto poetico; a qualche colloquio partecipò anche la Teotochi. " Foscolo si comportò con gli amici da "filosofo indifferente", respingendo probabilmente i delicati e cristiani sentimenti ispiratori dei Cimiteri. Ma in seguito dovette ricredersi: il tema della sepoltura viveva nei più bei versi dei Sonetti, nell'Ortis; e negli anni 1803-06, la sua meditazione poetica si era raccolta sul motivo della tomba come centro di affetti e testimonianza di virtù. I colloqui con Pindemonte appaiono comunque lo stimolo decisivo alla scrittura dei Sepolcri. Leggere di vampiri e scoprire...
Postato da giorgio il Domenica, 30 ottobre @ 23:59:26 CET (774 letture)
![]() Quanto può vivere un uomo a cui viene negata ogni possibile ambizione, o peggio qualsiasi futuro? Marco, un "non più giovane ragazzo", vive tra le fila del precariato di una grande città. Uno snervante stato di insonnia e una sete di carne rossa lo spingeranno a fare la conoscenza di alcuni loschi figuri e diventarne amico. Un gioco ad armi pari contro il sistema che non vuole cambiare e non cambierà mai, in cui l'unica soluzione di rivalsa sembra essere vivere per l'eternità. ![]() Le origini di Ognissanti e Halloween
Postato da Grazia01 il Domenica, 30 ottobre @ 23:15:18 CET (1027 letture)
![]() ![]() Le origini di Ognissanti e Halloween Una tra le feste che negli ultimi anni si sta imponendo di più, soprattutto fra i giovani, è quella di Halloween. Nonostante si tratti di una festività tipica dell’Irlanda e dei paesi anglosassoni, da qualche tempo si sta diffondendo anche in Italia come una delle tante mode provenienti dalla tradizione e dalla cultura americane. L’usanza di mascherarsi per la “Notte delle Streghe” è diventata il passatempo preferito di molti giovani che, proprio in questo periodo, organizzano feste e ricevimenti in puro stile americano. A proposito della tradizionale zucca di Halloween, vi è una vecchia leggenda irlandese che narra di un fabbro, Jack O’Lantern, il quale, ubriacone e spilorcio, si prese gioco del diavolo riuscendo a fargli promettere di non reclamare mai la sua anima. La vecchiaia
Postato da Grazia01 il Domenica, 30 ottobre @ 14:57:08 CET (999 letture)
![]() ![]() Ora noi stiamo diventando quello che non abbiamo mai desiderato diventare, e cioè dei vecchi. La vecchiaia non l'abbiamo mai né desiderata, né aspettata; e quando abbiamo cercato di immaginarla, era sempre in modo superficiale, grossolano e distratto. Essa non ci ha ispirato mai né una profonda curiosità, né un profondo interesse. (Nella storia di Cappuccetto Rosso, il personaggio che meno ci incuriosiva era la nonna, e non ci importava affatto che uscisse salva dal ventre del lupo.) Lo strano è che anche adesso che stiamo invecchiando noi stessi, non sentiamo nessun interesse per la vecchiaia. cosi ci sta accadendo una cosa che non ci era mai accaduta fino ad oggi: fino ad oggi procedevamo negli anni sempre accesi da una viva curiosità verso quelli che diventavano via via i nostri coetanei; adesso invece sentiamo d'avanzare in direzione d'una zona grigia, dove faremo parte di una folla grigia le cui vicende non potranno accendere né la nostra curiosità, né la nostra immaginazione. Il nostro sguardo sarà sempre ancora puntato sulla giovinezza e l'infanzia… da “Mai devi domandarmi” di Natalia Ginzburg, La suocera di Rut
Postato da Paolo il Sabato, 29 ottobre @ 21:34:05 CEST (1216 letture)
![]() Non è il sogno di Nabucodonosor a richiedere l’interpretazione, ma un sogno di Paolo. Invece della scritta sul muro di Baldassarre, su quello di Paolo è risanato l’intonaco. Esso s’incrina, ma non si frantuma. Lui è in campagna con suo papà Romano, che rivive per l’occasione. Uno sbandato, un vicino di casa a torso nudo macilento, si presenta con il suo carriaggio a chiedere il passo nei loro campi. E’ stato chiamato dal cugino di Romano, per dissodare un suo piccolo fondo. Paolo parla al posto di papà: nega l’accesso, provveda di persona il cugino indolente alla sua piccola proprietà, non si nasconda sempre dietro gli altri. ![]() Dignità - pensieri e poesie
Postato da Grazia01 il Sabato, 29 ottobre @ 13:45:23 CEST (5876 letture)
![]() Dignità - pensieri e poesie ![]() È in corso una iniziativa per l’abolizione, nelle aule scolastiche, della pedana su cui si eleva la cattedra. Il perché lo avrete già capito: l’insegnante deve mettersi, anche materialmente, a livello degli alunni per non lederne la dignità e dimostrare con l’ esempio che siamo tutti uguali. Giusto. «La via dell’ uguaglianza» dice Rivarol «si percorre solo in discesa: all’ altezza dei somari è facilissimo instaurarla». Indro Montanelli ![]() Cosa significa essere un uomo? Significa avere coraggio, avere dignità. Significa credere nell’umanità. Significa amare senza permettere a un amore di diventare un’àncora. Significa lottare. E vincere. Guarda, più o meno quel che dice Kypling in quella poesia intitolata Se. Oriana Fallaci ![]() Dignità Perduta Nei lontani giardini di periferia un forte grido nero si espande nella notte, troppo limitrofo per essere udito si calma nel vuoto, come tante gocce si spengono e si confondono in una infinita distesa d’acqua. La mia forza d’animo sembra essersi spenta, sprofondata come corpo pesante negli abissi oscuri; in quelle tetre ore notturne, la mia dignità è stata calpestata, il mio corpo usurato lascivamente da foschi corpi umani, hanno riempito il mio sguardo di sola paura e fatto seccare il mio cuore. TUTTO HO PERDUTO
Postato da Grazia01 il Sabato, 29 ottobre @ 13:00:52 CEST (953 letture)
![]() ![]() TUTTO HO PERDUTO Tutto ho perduto dell'infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L'infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti E ora, spada invisibile, Mi separa da tutto. Di me rammento che esultavo amandoti, Ed eccomi perduto In infinito delle notti. Disperazione che incessante aumenta La vita non mi è più, Arrestata in fondo alla gola, Che una roccia di gridi. Giuseppe Ungaretti 1937 Biografia Figli
Postato da Grazia01 il Venerdì, 28 ottobre @ 18:24:22 CEST (1021 letture)
PER LA GRANDE FAMIGLIA
Postato da Grazia01 il Giovedì, 27 ottobre @ 20:49:25 CEST (1374 letture)
![]() ![]() PER LA GRANDE FAMIGLIA Preghiera Mohawk Gratitudine sia alla Madre Terra, che naviga attraverso notte e giorno e al suo terreno: ricco, dolce, e raro che nella nostra mente sia così. Gratitudine alle Piante, la foglia che guarda nel sole e trasforma la luce e i peli esili delle radici; salde e ferme al vento e all’acqua; la loro danza è dentro la spirale, nella grana che scorre che nella nostra mente sia così. MALINCONIA D'AUTUNNO
Postato da rosarossa il Giovedì, 27 ottobre @ 20:27:51 CEST (1545 letture)
![]() ![]() MALINCONIA D'AUTUNNO Squallore d'autunno! Sull'asfalto livide agonizzano le foglie, triste è il paesaggio. Stanco racchiuso nella sua sfera va a riposo il sole, spegne la luce fiacca il suo vigore, ogni bellezza opaca; disperde fra la nebbia il calore. Come spada affilata e sottile punge l'aria autunnale. Piange l'anima pas(edited)ia fra i ricordi annichilisce gela il corpo, e Il cuore si rattrista nel pensare! Mentre dalla finestra guardo fuori due calde lacrime rapide e silente meste si adagiano sul davanzale! Rosarossa ![]() Oh se tu dicessi si....
Postato da Letty il Giovedì, 27 ottobre @ 18:23:34 CEST (1012 letture)
![]() ![]() Oh se tu dicessi si.... E se io ora dolcemente rubassi i tuoi sospiri, nel silenzio del tuo sonno, e li facessi miei come per incanto... dimmi, amor mio... li rivorresti indietro? Se con un bacio rubassi alle tue mani i pensieri più delicati per ridarteli con una carezza... dimmi amor mio, li rivorresti indietro? Oh se tu dicessi si... ti coprirei d'amore come una cascata di rugiada e di petali di rose... ho talmente tanto amore chiuso nel petto per te che lo sento incessantemente bussare alla porta del tuo cuore... aprigli... e lascialo entrare... o finirò per morirne.... Letty La moglie del tenente Colombo
Postato da Paolo il Giovedì, 27 ottobre @ 08:43:58 CEST (1249 letture)
![]() Sexto die ante Kalendas Novembras, veramente nella notte tra il settimo e il sesto giorno del calendario giuliano, Paolo sogna. Si trova alla scuola convitto di medicina. Essa accoglie studenti che vestono da monaci, Cristiani ortodossi, ed è a Costantinopoli. Sono raccomandati libri di testo di teologia, reperibili in edizione di lusso. In pratica, si usano in edizione economica e di seconda mano. Non sono neppure letti. Eppure, tutti sono promossi. Russell sulla felicità
Postato da Grazia01 il Giovedì, 27 ottobre @ 08:22:50 CEST (917 letture)
![]() ![]() La felicità non richiede teorie, ma solo di essere vissuta «A mio giudizio, tutto quanto il tema della felicità è stato sempre trattato in modo troppo solenne. Si è pensato che gli uomini non possono essere felici senza una teoria della vita o una religione. Forse, coloro che sono stati resi infelici da una cattiva teoria possono aver bisogno di una teoria migliore che li aiuti a riprendersi, così come potete aver bisogno di un tonico quando siete stati malati. Ma, a cose normali, uno dovrebbe essere senza tonici e felice senza teorie. Sono le cose semplici quelle che importano realmente. Se un uomo trae diletto da sua moglie e dai figli, ha successo nel lavoro e trova piacere nell'alternarsi del giorno e della notte, della primavera e dell'autunno, sarà felice quale che possa essere la sua filosofia. Se viceversa trova che la moglie è odiosa, il chiasso dei bambini insopportabile e l'ufficio un incubo; se durante il giorno desidera la notte e di notte sospira la luce del giorno, allora quello che egli vuole non è una nuova filosofia, ma un nuovo regime, una diversa dieta o più esercizio fisico o che so io. L'uomo è un animale e la sua felicità dipende dalla sua fisiologia più di quanto egli non ami pensare. Questa è un'umile conclusione, ma non posso convincermi che sia errata. Sono convinto che molti uomini d'affari molto infelici aumenterebbero la loro felicità assai più se facessero a piedi dieci chilometri tutti i giorni che non per mezzo di un qualunque cambiamento di filosofia» (Ritratti a memoria, p. 257). FELICITA'
Postato da Grazia01 il Mercoledì, 26 ottobre @ 20:51:54 CEST (1066 letture)
![]() ![]() FELICITA' La giovanezza cupida di pesi porge spontanea al carico le spalle. Non regge. Piange di malinconia. Vagabondaggio, evasione, poesia, cari prodigi sul tardi! Sul tardi l'aria si affina ed i passi si fanno leggeri. oggi è il meglio di ieri se non è ancora la felicità. Assumeremo un giorno la bontà del suo volto, vedremo alcuno sciogliere come un fumo il suo inutile dolore. Umberto Saba Biografia 24anni
Postato da Marhiel il Mercoledì, 26 ottobre @ 19:36:35 CEST (1612 letture)
![]() ![]() 24anni E sei già ricordo. Come virgulto la zappa del destino ti ha trovato inerme all’abbandono del sorriso. Ogni giovane vita perduta t’incontra ora nel regno bianco d’eternità… Correrai, ancora e solo nelle idee divine, sarai quieto al senso che non ha remore di ciò che hai lasciato nel tuo ultimo respiro. 24 anni, la tua vita in veste d’angelo, qui sei lacrima in veste di rimpianto. Mariella Mulas Seneca diceva:
Postato da Grazia01 il Martedì, 25 ottobre @ 19:33:07 CEST (946 letture)
![]() ![]() Seneca ci ricorda: Diverrò povero? Sarò con la maggioranza degli uomini. Andrò in esilio? Penserò di essere nato là, dove mi manderanno. Sarò messo in catene? E che? Sono forse ora veramente libero? La natura mi ha già legato a questo grave peso del corpo. Morirò? Porrò cosi fine – dirai tu – alla possibilità di cadere ammalato, di esser messo in catene, di morire… Moriamo ogni giorno: ogni giorno, infatti, ci è tolta una parte della vita; anche quando il nostro organismo cresce, la vita decresce. Abbiamo perduto l’infanzia, poi la fanciullezza, poi la gioventù. Tutto il tempo passato fino a ieri è morto per noi: questo stesso giorno che stiamo vivendo la dividiamo con la morte. Come non vuota la clessidra l’ultima goccia, ma tutte quelle che sono già cadute, così l’ultima ora in cui cessiamo di esistere non produce, da sola, la morte, ma la compie; [...] «Non viene una sola volta la morte; quella che ci rapisce è solo l’ultima morte». [...] questa morte che tanto temiamo è l’ultima, non la sola. [...] la follia umana, è così grande, che alcuni sono spinti alla morte proprio dal timore della morte. [...] «Fino a quando sempre le stesse cose? Svegliarsi e andare a dormire, mangiare ed aver fame, aver freddo e soffrire il caldo? Nessuna cosa finisce, ma tutte sono collegate in uno stesso giro: si fuggono e si inseguono. Il giorno è cacciato dalla notte, la notte dal giorno; l’estate ha fine con l’autunno, questo è incalzato dall’inverno, che a sua volta è chiuso dalla primavera: così tutto passa per tornare. Non faccio né vedo mai niente di nuovo. Ad un certo punto, di tutto questo si prova la nausea». Per molti la vita non è una cosa penosa, ma inutile. (lettera 24; 1975) Consoliamoci con questa bella musica da "La Vita è bella" Oggi, 25 ottobre, accadde...
Postato da Grazia01 il Martedì, 25 ottobre @ 16:34:51 CEST (1031 letture)
![]() Il 25 ottobre, accadde ![]() 1917 - Inizia la rivoluzione Russa cosiddetto “ottobre rosso” La Rivoluzione russa è stato un evento sociopolitico che ha influenzato la storia mondiale di tutto il XX secolo. L'Unione Sovietica, nata dalla Rivoluzione, fu il primo tentativo, su scala nazionale, di applicazione pratica delle teorie sociali ed economiche di Karl Marx e Friedrich Engels. All'inizio del 1917 l'Impero russo, che da tre anni combatteva nella prima guerra mondiale come membro della triplice intesa, era stremato. Le perdite ammontavano a più di sei milioni tra morti, feriti e prigionieri e tranne alcune vittorie sul fronte austriaco, ormai vanificate dagli eventi, la Russia aveva subito una grave serie di sconfitte che avevano comportato la perdita del Regno del Congresso, portando così il fronte all'interno dei suoi stessi confini. UNA VITA CAMMINA
Postato da rosarossa il Martedì, 25 ottobre @ 07:57:49 CEST (1744 letture)
![]() ![]() UNA VITA CAMMINA Mesta e delusa , su una speranza fragile e lontana una vita cammina. L' accompagna un un sogno e il ricordo di un sorriso che emana luce e anche a distanza parla d'amore. è molto semplice capire, non occorrono promesse, e nemmeno fiumi di parole. Nella lontananza basta uno scritto, un saluto affettuoso a cancellare dall'anima ogni ombra e illuminare il cuore. Oggi non si sa come, nè perchè si è spento quel sorriso! Piange la vita l'amore sognato e non avuto mesta naviga ancora in alto mare, fra onde anomale balene e squali. Terrorizzata chiede aiuto; ma oltre al sorriso si spegne pure il faro! In preda allo sconforto, si dimena fra ostacoli e paura Nessuno ascolta! Di lei nessun si cura. Stanca, avvilita conclude il suo viaggio triste, disperato! Povera vita Serenamente giace. non deve più celare sentimenti contrastati nè subire calunnie infondate di nulla ha più bisogno, e in fondo al mare trova la sua pace! Rosarossa Mrs. Pedecaris of Arabia
Postato da Paolo il Lunedì, 24 ottobre @ 21:31:25 CEST (1494 letture)
![]() La signora Eden Pedecaris, cittadina Americana, è vedova con due bravissimi figli a carico: William e Jennifer. Nel convulso Nord Africa del 1914, il Raizuli, un capo Berbero ribelle a un sultano, rapisce quella famiglia per ricattare il loro Presidente. Invece nel finale, è proprio la Signora a salvare il Raizuli a mezzo Presidente. Vestiti alla beduina, Willie e Jenny tagliano i legacci del signore della guerra che cade sulla testa, appeso com’è per i piedi. ‘Il vento e il leone’ è il film in questione. Mr. President fa la politica del ‘grosso bastone’. Inverno a Roma
Postato da Grazia01 il Lunedì, 24 ottobre @ 18:42:53 CEST (1120 letture)
![]() ![]() Inverno a Roma I bambini che pensano negli occhi hanno l' inverno, il lungo inverno. Soli s' appoggiano ai ginocchi per vedere dentro lo sguardo illuminarsi il sole. Di là da sé, nel cielo, le bambine ai fili luminosi della pioggia si toccano i capelli, vanno sole ridendo con le labbra screpolate. Son passate nei secoli parole d' amore e di pietà, ma le bambine stringendo lo scialletto vanno sole sole nel cielo e nella pioggia. Il tetto gocciola sugli uccelli della gronda. Alfonso Gatto Biografia Ciao
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Almina Madau I Almina Madau II Fabiola Fataorsetta giamacista Grazia I Grazia II Grazia III Grazia IV Grazia V Letty I Letty II Jack, Ahyme, Gea e Paola Marco, Luciano, Pino, Gabry Mariella Mulas I Mariella Mulas II Moirac Paola e Gea Paolo I Paolo II Paolo III Pegaso I Pegaso II Pegaso III R. Chesini I R. Chesini II Rosarossa I Rosarossa II Rosarossa III Rosarossa IV Rosarossa V Rosarossa VI Rosarossa VII Rosarossa VIII Spalato Tony-Kospan I Tony-Kospan II *Triskell*I *Triskell*II *Triskell*III
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ADDIO ALBA AMICIZIA AMORE ANNO NUOVO AUTUNNO BACIO CARNEVALE CONDIZIONE UMANA CUORE DIALOGO D'AMORE EMOZIONI EPIFANIA EROS ESTATE FELICITA' E GIOIA FESTA DELLA DONNA FREDDO E GELO GELOSIA GIUGNO INCONTRO INVERNO LONTANANZA LUNA MALINCONIA MAMMA MANI MARE MAGIA D'AMORE MISTERO D'AMORE NATALE NATURA NEVE NOTTE NUVOLE ORIGINALITA' PAPA' PASQUA PASSIONE E MISTERO PIOGGIA POESIA PRIMAVERA RICORDI RIFLESSIONI D'AMORE SAN VALENTINO SENSO DELLA VITA SERA SETTEMBRE SILENZIO SOGNO SOLE SORRISI SPERANZA STELLE TEMPO VIAGGIO VINO
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